Come funzionano le elezioni?

L'assemblea diocesana elettiva del 4 aprile 2020 dal titolo "Un popolo per tutti" (qui il programma) eleggerà il nuovo consiglio diocesano, il quale lavorerà per attuare le indicazioni programmatiche contenute nel documento assembleare che verrà votato in quella stessa sede. Hanno diritto di voto tutte le presidenze vicariali elette, i presidenti parrocchiali eletti, la presidenza diocesana uscente e i membri eletti del Consiglio diocesano uscente. Solo nei vicariati dove non è stato possibile rinnovare la presidenza vicariale, potranno votare i presidenti vicariali uscenti.

Sono Chiamati al voto 261 responsabili: ciascuno indica fino a 3 preferenze di candidato per ogni lista di settore (ACR, Giovani, Adulti).
In ogni lista verranno eletti i primi tre uomini e le prime tre donne e poi tutti gli altri in ordine di preferenza, in modo che da ogni lista provenga un terzo degli eletti nel Consiglio. 

Il nuovo consiglio diocesano (composto dai candidati eletti il 4 aprile e da tutti i presidenti vicariali) si riunirà il 15 aprile ed eleggerà la nuova presidenza diocesana (due vicepresidenti adulti, due vicepresidenti giovani, due responsabili ACR, i responsabili per la formazione educatori, la comunicazione e la promozione associativa) e indicherà una terna di nomi da presentare al vescovo come possibili presidenti diocesani. Il vescovo Claudio indicherà, una volta ricevuta la terna, il nome del presidente diocesano per il triennio 2020-2023. 
 
Nel seguito i profili dei candidati al consiglio diocesano 2020-2023: clicca sulla foto per il profilo completo.