Estate Acr
Questi ultimi mesi ci hanno messo tutti alla prova, stravolgendo le nostre abitudini e i nostri stili di vita. In tutto ciò, anche i percorsi associativi coi nostri ragazzi sono stati condizionati, se non in qualche caso addirittura interrotti, a causa della difficoltà di svolgere attività a distanza. Ma non abbiamo mai smesso di pensare ai nostri ragazzi, pregando per loro e sperando in un domani migliore.
Nello stile che contraddistingue l’ACR, l’AC diocesana vuole offrire anche quest’anno uno strumento che aiuti le parrocchie a proporre ai propri ragazzi un'esperienza che “ri-uscirà” a ricreare, nonostante tutto, l'atmosfera unica del camposcuola nel tempo prezioso dell'estate.
Le attività sono pensate per poter essere vissute negli spazi parrocchiali in piccoli gruppi di ragazzi (massimo 7-10 persone), seguiti ciascuno sempre dallo stesso educatore maggiorenne, in modo da evitare contatti incrociati tra diversi gruppi. Il tutto nel rispetto delle misure di sicurezza previste dalla Regione e mettendo sempre il buon senso nel fare le cose.
L'esperienza è strutturata in circa 10 tappe, ossia dei piccoli nuclei di attività, giochi e preghiere, che possono dunque essere gestite in maniera più flessibile. Ogni tappa dura al massimo mezza giornata (mattina o pomeriggio) ed è sufficientemente autonoma nei contenuti. Tuttavia, raccomandiamo di vivere le tappe nell'ordine proposto, in modo da rispettare il filo conduttore del tema e del suo sviluppo. Alcune attività potranno essere svolte anche in modalità telematica, nel caso in cui non fosse possibile viverle in presenza. La guida sarà disponibile online a partire dalla metà del mese di giugno.
“Speriamo di ri-uscire”, titolo di questa guida, è il pensiero costante in questo periodo, sia per noi educatori sia per i nostri ragazzi. Siamo consapevoli che questa estate sarà diversa dalle scorse e che sarà difficile vivere un’esperienza comparabile ad un vero camposcuola, ma non vogliamo privarvi di un sussidio per vivere qualcosa insieme ai vostri gruppi ACR. I contenuti di questa guida sono stati presi dalla guida pubblicata dall’Azione Cattolica di Padova nel 2009 e riadattati al nostro presente e alle necessità di questo periodo.
La nostra proposta vuol essere un’occasione per approfondire il tema della SPERANZA, che è il dono di desiderare tenendo fisso lo sguardo su Gesù e di vedere il mondo con gli occhi di Dio.
La speranza che in questi mesi abbiamo coltivato e accarezzato e, nello specifico, proprio quella di ri-uscire, nel senso di tornare ad uscire e realizzare i nostri sogni, si declina in modo diverso in ogni ragazzo, ma siamo certi che ciascuno di loro desiderasse prepotentemente tornare sui banchi di scuola, a giocare con gli amici, a stare insieme. In quest'ottica, la casa stessa potrebbe essere vista come qualcosa di labirintico: intrappola e tiene reclusi.
Il labirinto fa da cornice all’aggancio e diventa metafora di un percorso difficile, di un periodo di imprevisti che ci mettono alla prova, di un ambiente da cui usciamo diversi da come siamo entrati.
La speranza, dunque, diventa anche quella di spogliarsi del superfluo e di ritornare a mostrare la nostra fragilità e solidarietà, la parte migliore di noi.